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mercoledì 19 gennaio 2011

altro che integrazione!!!

A rischio il lavoro per i disabili

 La legge 126/10 dell’agosto 2010 legge che si occupa delle missioni internazionali di pace nelle quali sono coinvolti militari Italiani all’articolo 5 comma 7, in pieno politichese in altre parole senza far comprendere veramente nulla, stabilisce: All’articolo 1 comma 2 della legge 23 novembre 1998 n 407 è aggiunto, in fine, il seguente periodo “ alle assunzioni di cui al presente comma non si applica la quota di riserva di cui all’articolo 18. comma 2. della legge 12 marzo 1999, n 68”.
Dal momento che il comma 2 dell’articolo 1 della legge 407/98 stabilisce che le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonché il coniuge ed i figli superstiti, ovvero fratelli conviventi e a carico qualora unici superstiti ei soggetti deceduti o resi permanentemente invalidi godano del diritto al collocamento obbligatorio con precedenza rispetto ad ogni altra categoria e con preferenza a parità di titoli, la modifica introdotta dalla legge 126/10 prevede che a tali assunzioni non si applichi la quota di riserva prevista dalla legge 68/99 per le aziende con più di 50 dipendenti.
Di conseguenza la quota del 7% assegnata ai disabili in base a detta legge 68/99 non sarà più riservata a loro ma dovrà essere suddivisa con le altre categorie, per cui le aziende con più di 50 dipendenti potranno adempiere l’obbligo dell’assunzione delle categorie protette prioritariamente con l’assunzione di orfani e superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata dimenticandosi volentieri dei disabili, che già oggi trovano notevoli difficoltà e spesso sono discriminati e difficilmente assunti e che con queste nuove norme si teme, non potranno assolutamente trovare un posto di lavoro.
Il governo interrogato in proposito non ha fornito risposte chiare.
Urge quindi una rapida soluzione della questione perché come giustamente comunicato da FISH, mentre modifiche a questa stessa legge sono allo studio (Esiste una specifica Proposta di Legge la n. 3720, On. Schirru e altri,bloccata però alle camere, che fornirebbe un’interpretazione autentica del comma 2 dell’articolo 1 della Legge 23 novembre 1998, n. 407 in materia di applicazione delle disposizioni concernenti le assunzioni obbligatorie ) sono a rischio migliaia di posti di lavoro.
Sono imminenti, infatti, i bandi di assunzione nella Pubblica Amministrazione (si calcola saranno circa 10.000 posti), ma alle quote di riserva, le persone con disabilità saranno ammesse solo dopo gli orfani e i superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, il cui numero è ben superiore alle persone con disabilità candidate a lavorare.
Appoggiamo quindi l’azione di lotta intrapresa dalla Fish Nazionale (Si è svolto oggi un Sit In  di protesta a Roma) nella speranza che presto si possa dare soluzione positiva alla vertenza.
Laface Costantino Marcello

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