BENVENUTI

BENVENUTI NEL SITO DELL' ASSOCIAZIONE INTEGRAZIONE DISABILI, A. I. D. - ONLUS CON SEDE IN VIA ALBERGHI, 3 - CATANZARO .TEL / FAX: 3296068500. E-MAIL: aid.onlus@libero.it - GRAZIE PER LA GRADITA VISITA

mercoledì 19 ottobre 2011

AVVISO SPOSTAMENTO SEDE

SI AVVISANO
I SIGNORI SOCI E GLI UTENTI 
 CHE
 LA SEDE AID  ONLUS
INTITOLATA A MAURIZIO ROSSI,
SI E' SPOSTATA
DA VIA NUOVA BELLAVISTA
A CORSO MAZZINI 64,
PALAZZO BERTUCCI,
QUINTO PIANO
LA NUOVA SEDE E' GIA OPERATIVA.

martedì 20 settembre 2011

siamo a 1000

Il nostro blog ha raggiunto le 1000 visite un primo traguardo nella speranza che possa raggiungere ancora altri più alti numeri e possa essere soprattutto un valido strumento di informazione per tutte le persone in difficoltà.
Le visite più numerose naturalmente dall'Italia, ma si sono collegati anche da Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Argentina, Spagna, ma anche da Singapore Indonesia Ucraina e si sono collegati con tutti i principali  browsers  di collegamento.
 Meglio così e ai prossimi traguardi

sabato 10 settembre 2011

firmato accordo per work experience

Nell'ambito delle  iniziative  della regione Calabria dipartimento numero 10 lavoro e politiche della famiglia  formazione cooperazione e volontariato, è stato lanciato un programma regionale che prevede percorsi  di integrazione nel mondo del lavoro di soggetti in condizione di svantaggio e marginalità sociale  dedicati a soggetti  sottoposti a misura penale pregressa o attuale, tramite work experience della durata di un anno,
L'Aid, ha deciso di partecipare a tale iniziativa offrendo un'opporutnità di lavoro ad un soggetto per un anno,
La convenzione è stata firmata  nella giornata di ieri alla presenza di Valentina Aiello referente per il Progetto, del soggetto destinatario e del soggetto indicato dall'Aid come tutor aziendale Veruska Pingitore.
Questo progetto  è  è andato in porto  dopo attenta valutazione e dopo averne informato via mail tutti i consiglieri che per le risposte pervenute si sono detti d'accordo con l'iniziativa.
Questa iniziativa consentirà all'associazione di allargare  i suoi orizonti e di aprirsi alla società in un modo diverso. ottenendone anche un vantaggio in termini pratici  avendo a disposizione un soggetto   tirocinante per un totale di trenta ore settimanali praticamente senza alcun onere ( gli oneri sono a cari o della Regione nell'ambito del programma operativo regionale del fondo sociale europeo 2007-2013) e ci consentirà ad esempio di mantenere aperta la sede  da lunedì al venerdì  dalle 8,30 alle 13,30
e ci darà una grossa mano nell'ambito di tutte le attività che l'associazione dovesse intraprendere, soprattutto in favore dei propri assistiti e dei sisabili in particolare, donando nel contempo un grosso aiuto al tirocinante  permettendogli un graduale reinserimento sociale, primo passo anche per poter fornire in futuro opportunità maggiori di integrazione ai disabili scopo principale della nostra associazoione.

martedì 26 luglio 2011

bando casa accessibile

Nel Bur del 24 6 2011 è stato pubblicato un bando  con il quale sono stati stanziati dalla Regione Calabria fondi tendenti all'abbattimento delle barriere architettoniche e alla domotica.
il bando completo con tutti gli allegati è disponibile sul sito della regione Calabria www.regione.calabria.it  nella sezione bandi cercando "CASE ACCESSIBILI Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e domotica nelle abitazioni private dei soggetti diversamente abili"
è previsto uno stanziamento di 5 220 000, 00 euro  per

a- eliminazione barriere architettoniche ( rampe di accesso, servo scala, ascemsori, adeguamento ingressi, percoprsi per non vedenti ecc.

b- Domotica e soluzioni tecnologiche ed informatiche per il miglioramento della qualità della vita. ( strumetazione tecnologiche ed informatiche  per automatizzazione di ambienti, arredi ed ausili personalizzati, ausili per il lavoro, ecc)

I destinatari sono i soggetti disabili gravi  residenti negli immobili interessati all'intervento, che siano in possesso del comma 3 articolo 3 della legge 104/92.

La domanda va presentata al comune di residenza entro 45 giorni  ( il termine  vista la presenza del mese di agosto dovrebbe  essere quello dell' 8 settembre 2011) con la documentazione prevista dal bando.

E' preferibile che il progettino venga presentato da un tecnico  geometra o architetto che faccia anche il sopralluogo dei locali  da ristrutturare.

Il finanziamento è proporzionale al reddito ISEE ed è di un m,assimo di 25000 euro per pratica
100% per ISEE fino a 6235,35 euro
90%   da 6235,35 a 15000
80%  da 15 000 fino a 30 000 euro
50%  da 30 000 fino a 40000 euro
20 oltre 1 40 000 euro

per i particolari e i modelli di domanda collegarsi al sito www.regione.calabria.it e scaricarli


venerdì 24 giugno 2011

AID IERI IN PIAZZA PREFETTURA

Si è svolta ieri con lo slogan BASTA TAGLI, ORA DIRITTI, SUSSIDIARIETA' NON SCARICABILE, in contemporanea con altre 13 regioni  e con la manifestazione nazionale di Roma, il sit in  regionale promosso dalle organizzazioni calabresi aderenti alla Campagna "I diritti alzano la voce" e dal forum del 3° settore  della Calabria.
La manifestazione si è svolta in piazza prefettura  dove erano presenti praticamente tutte le organizzazioni che hanno aderito all'appello lanciato nei giorni scorsi tra le quali la nostra.
Le associazioni presenti hanno tenuto a ribadire come non si può tagliare sempre sul sociale già martoriato, e come la crisi, già grave in Italia sia drammatica per la Calabria sopratutto ora che sono previsti possibili nuovi tagli che non si è più disposti ad accettqare.
Plaudiamo  e ringraziamo il prefetto di Catanzaro, A. Reppucci per essere sceso a colloquiare con noi,  unico rappresentante delle Istituzioni che per il resto hanno brillato per le assenze, non c'era la Regione, non c'era la provincia o il comune, neanche un fantasma di assessore  nessuno solo il prefetto che si è detto disponibile da far da tramite  da portavoce in pratica delle richieste della piazza, verso le altre Istituzioni .
Il  Sociale non è solo spesa, ma è anche una grande opportunità di lavoro e in una regione come la nostra  tutto deve essere sfruttato per poter dare occupazione e sviluppo.
il sociale non è solo spesa, ma è soprattutto diritti, spesso calpestati, fino al punto che a volte ai meno fortunati viene tolta persino la dignità.
I disabili sono prima di tutto persone che meritano rispetto e che vanno messi nelle condiszioni di vivere e partecipare anche al progresso della società.
Un mondo costruito pensando anche ai meno fortunati è pià facile anche per gli altri i cosiddetti normali.
spesso per risparmiare bisogna investire.
I tagli sterili senza alcun criterio stanno veramemente uccidendo lo stato sociale in Italia e in Calabria la situazione è più drammatica essendo come spesso capita fanalino di coda con i suoi  29 euro per abitante investiti per il sociale. Come ci si potrà paragonare non dico alla provincia di Trento 280 euro per abitante, ma anche alla media nazionale  quasi 4 volte più alta, 111 euro per abitante eppure si pensa di tagliare ancora .
Ed allora veramente è l'ora che i diritti alzino la voce è l'ora di dire basta e di richiedere  scelte coraggioese  aumento di risorse, aumento dei servizi e non di case ghetto che costano moltissimo e non risolvono il problema.

Laface Costantino Marcello

mercoledì 22 giugno 2011

sit-in il 23 giugno 2011 a Piazza Prefettura Catanzaro

L'AID ONLUS ADERISCE E PARTECIPA AL SIT-IN REGIONALE  DEL 23 GIUGNO 2011 ALLE ORE 10,30 IN PIAZZA PREFETTURA CATANZARO ORGANIZZATO DAL FORUM DEL TERZO SETTORE NELL'AMBITO DELLA CAMPAGNA  "I DIRITTI ALZANO LA VOCE"
TROPPI TAGLI PER IL SOCIALE E TROPPI TAGLI SONO PREVISTI
I PIU' DEBOLI SONO IPERCONTROLLATI  MA SOLO LORO MENTRE ALTISSIMA E' L'EVASIONE FISCALE NEL NOSTRO PAESE . COLPIRE I FALSI INVLIDI E' INTERESSE PRIMARIO ANCHE E SOPRATTUTTO DEI VERI INVALIDI, MA L'INPS AVVIA DELLE VERIFICHE A VOLTE ASSURDE PER PENSIONI DA FAME COLPENDO SOPRATTUTTO PERSONE CHE HANNO NOTEVOLI DIFFICOLTA' E PER LE QUALI E' ADDIRITTURA UN SACRIFICIO PRESENZIARE A QUESTE  SEDUTE QUESTO PERCHE' LE CONVOCAZIONI  SONO A VOLTE SENZA CRITERIO ALLA "CHI PRENDO PRENDO" SENZA UNA PREVENTIVA VALUTAZIONE SUI DOCUMENTI.
DENUNCIAMO ANCHE ALTRE ASSURDITA' AD ESEMPIO  IL PULLMINO DI UN'ASSOCIAZIONE DISABILI ADIBITO CIOE' AL TRASPORTO DI PERSONE CON GRAVI DISABILITA' PAGA  IL BOLLO CHE IL PRIVATO CON LEGGE 104 ARTICOLO  3  COMMI UNO E TRE, NON PAGA.
ED ANCORA, ADESSO PER ACQUISTARE CON L'AGEVOLAZIONE IVA RIDOTTA STRUMENTI QUALI AD ESEMPIO TELEFONINI, ALCUNI NEGOZI ANCHE GRANDI CHIEDONO UN CERTIFICATO DEL MEDICO CURANTE IL CUI COSTO E' DI GRAN LUNGA SUPERIORE ALLO SCONTO PREVISTO.
QUESTE SONO SOLO ALCUNE DELLE DENUNCE CHE CI PRESENTANO E CHE VI PREGHIAMO VOLERCI CONTINUARE A COMUNICARE   VOGLIAMO ESSERE PORTAVOCE DI QUESTE ED ALTRE ISTANZE. 
E' IL MOMENTO DI RIVENDICARE I DIRITTI BASTA CON I TAGLI  SOSTENIAMO LA CENTRALITA' DELLA PERSONA DIAMO VOCE A TUTTI, PARTECIPIAMO UNITI E COMPATTI AL SIT IN DEL 23 GIUGNO 2011 ALLE ORE 10,30
PIU' SAREMO PIU' FORTE SARA' LA NOSTRA VOCE .

venerdì 6 maggio 2011

UNA BELLA SERATA

RICORDANDO MAURIZIO ESEMPIO DI INCLUSIONE


                Organizzata da Fish Calabria, Fish Provinciale di Catanzaro, Associazione Integrazione Disabili di Catanzaro, Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme e Tribunale Per la Difesa dei Diritti dei Minori di Catanzaro, si è svolta ieri presso l’auditorium di via Fontana Vecchia in Catanzaro la manifestazione  ricordo di Maurizio Rossi  vero esempio di inclusione e uomo vero, presidente e fondatore dell’associazione integrzione Disabili presidente della Fish Provinciale di Catanzaro,  ma soprattutto persona che ha speso la sua vita sempre al servizio dei più deboli divenendo ormai un simbolo per tutti loro e non solo.
La manifestazione , come ha detto il presidente della fish provinciale nel suo intervento di introduzione e presentazione dell’evento,  non voleva essere solamente una commemorazione di Maurizio ad un anno esatto dalla sua scomparsa, voleva invece, attraverso la figura di Maurizio, essere da stimolo  per le persone in difficoltà a lottare, a non abbandonarsi, ad impegnarsi a partecipare, ad essere sull’esempio di Maurizio, uomini nel più grande significato che si può dare a questa parola.  Gli interventi di familiari, amici, compagni di avventura penso che questo l’abbiano evidenziato in un modo assolutamente chiaro e preciso.
Dopo   un minuto di silenzio concluso con un lungo e caloroso applauso, sono cominciati i ricordi  moderati e introdotti da Veruska Pingitore  che all’ultimo momento ha dovuto sostituire, cavandosela direi egregiamente, la moderatrice prevista, Clara Varano  assente per motivi di salute.  
Il primo dei ricordi espressi, è stato quello di papà Giancarlo che visibilmente emozionato e commosso ci ha illustrato il Maurizio in famiglia dall’infanzia, al rapporto con i fratelli e la zia, con il padre e la madre, ci ha parlato di un Maurizio tormentato, ma che pur fra mille difficoltà riusciva a pensare più agli altri che a se stesso , e di tormenti ne aveva avuti tanti e tanti ancora ne aveva ricordando anche l’incidente terribile del 2002. Ma da tutto questo Maurizio, come ha, toccando il cuore di tutti, illustrato papà Giancarlo usciva sempre più forte e determinato a continuare la sua attività spendendo la sua vita nelle associazioni di cui faceva parte, ed anche in politica occupandosi del servizio sociale come assessore. Di lui il Padre ha ricordato il sorriso, un sorriso sempre presente e disarmante “ quel sorriso che è stato più forte del dolore…chiave per risolvere i problemi dell’esistenza…. Materializzazione dell’amore che salva il mondo. Il sorriso- ha concluso – che mi induce a lanciare un grido forte verso il Cielo  grazie  Grazie Signore Iddio… grazie, di avermi dato Maurizio”
L’Intervento di don Dino Piraino, ha tracciato poi un quadro della giovinezza di Maurizio di quando entrati in contatto, insieme hanno cominciato un’opera di sensibilizzazione che oseremo definire avveniristica e pioneristica visti i tempi in cui è stata proposta.
Don Mimmo Battaglia ha voluto Immaginare un Maurizio che si presenta lassù in Paradiso e che rivolge una toccante preghiera a quel Dio di cui adesso riesce a comprendere il disegno ora che anche lui è sulle ginocchia della madre. Ma anche da li Maurizio pensa a quelli che quaggiù sono rimasti “ ti prego proteggili dal male di viver liberali dalla paura riempi di speranza il loro cuore perché nessuna tristezza abbia a far loro del male …Aiutali ad amare la vita ..vivendola con dignità con coraggio con pazienza …dona loro l’umiltà di essere attenti sempre perché nessuno  possa “ usare la sofferenza ed il disagio di tanti per i loro tornaconti”
Dopo un breve stacco musicale della violinista Roberta Lo Prete che ha fatto da colonna sonora all’evento, una platea sempre più attenta ha ascoltato le parole di Eugenio Occhini, che ha parlato del politico Maurizio, di quella sua breve esperienza al comune di Catanzaro, di come, pur con posizioni differenti, politicamente, si  comprendevano e stimavano reciprocamente anche quando si trovavano  con “ un panino con la mortadella in via Ambrosio”
Mimmo Rocca, ha poi parlato dell’abitare in autonomia, un progetto a cui Maurizio ha aderito negli ultimi annoi, e per il quale avevano insieme lottato per poter continuare ad ottenere dalla regione i fondi per mantenerlo. La conoscenza di Maurizio anche per Mimmo Rocca partiva da lontano incontro  della giovinezza sul Gariglione  ed anche agli scontri,  sempre però leali all’invidia per la presenza della famiglia con Maurizio  e alla sorpresa anche  proprio per questo di vederlo poi in vivere in autonomia.

Giacomo Maruca ha poi ricordato l’impegno di Maurizio per il tribunale difesa diritti dei minori e di come la sua presidenza fosse servita per poter  risollevare le sorti dell’associazione che si trovava quasi allo sbando. Ha ricordato inoltre la grande disponibilità di Maurizio  che fino all’ultimo fino al giorno prima della sua scomparsa rispondendo al telefono risolveva i problemi.
Valentina Aiello  prima e Veruska poi hanno ricordato il periodo dell’anmic,  hanno ricordato come l’incontro con Maurizio, fin da giovanissime, le avesse segnate per sempre, di come era il direttore ma quello che iniziava per primo il lavoro e se ne andava per ultimo,  non facendo mai pesare la sua direzione.
Laface Costantino Marcello ha poi parlato del periodo AID, iniziato subito dopo il fallimento del periodo anmic e di come questo sia stato la continuazione di quel percorso di rapporti con persone non casi clinici, di come la difesa dei diritti degli invalidi e dei veri invalidi fosse veramente l’obiettivo dell’associazione,  di come questa e la fish provinciale si siano trovate completamente allo sbando per la grande perdita e di come proprio per rendere onore a Maurizio si fosse ripartiti. Poi il ricordo del  Maurizio privato, la figura umana, di come fosse incluso  impegnato di come lottava ringraziandolo per essere presente anche adesso per tutti e per aver  vissuto veramente.
Il ricordo dell’AID  si è concluso con la semplice ma toccante cerimonia di intitolazione a Maurizio della sede  di Catanzaro .
Una targa è stata scoperta  dai familiari di Maurizio  una targa che lo  ricorderà  per sempre legando per sempre Maurizio e l’AID.
La Zia  Delia poi commossa ha ricordato il rapporto speciale che la legava a Maurizio, del quale era la prima e forse unica vera confidente alla quale Maurizio diceva per prima ogni cosa, e confessava le sue preoccupazioni ed il suo dolore, ma anche le gioie  e sempre col sorriso.
Si è poi voluto anche ricordare gli ultimi anni spesi da Maurizio nella divulgazione della convenzione  onu sui diritti dei disabili, e lo abbiamo voluto fare  tramite una semplice rappresentazione che gli istituti comprensivi di Taverna  hanno preparato proprio a partire da un incontro avuto con Maurizio in una delle tante conferenze nella provincia ai quali Maurizio partecipava.
Subito dopo si è data voce alla platea e anche persone del numeroso pubblico presente  che è rimasto attento e presente dal primo all’ultimo momento della manifestazione
Hanno preso la parola Monica Paone, volontaria del tribunale difesa diritti dei minori che ha ricordato l’importanza dell’incontro con Maurizio nella sua vita e padre Giuseppe Paone che ha ricordato maurizio  tramite il grande legame che aveva con la mamma.
Nunzia Coppedè,  presidente della Fish regionale  ha poi c tirato le fila  della manifestazione  ricordando il suo personale rapporto con Maurizio, ricordando di come all’inizio l’anmic di cui Maurizio era direttore fosse stata cofondatrice della Fish e di come dall’alto gli avessero fatto fare Marcia indietro, ha ricordato il successivo avvicinamento di Maurizio a Fish  subito dopo l’esperienza Anmic  e la fondazione della Fish Provinciale di cui Maurizio è stato insieme a lei artefice e presidente fino alla sua prematura scomparsa. Ha poi ricordato il rapporto personale che legava entrambi, e i colloqui telefonici giornalieri. Nunzia infine ha concluso i lavori ribadendo ancora una volta l’importanza per tutti  e  soprattutto per i disabili, della figura di Maurizio esempio di Inclusione  vera e di come questo sia importante perché come lui è riuscito tutti possono riuscire.
È  questa la degna conclusione di una serata veramente particolare, in cui l’emozione e la commozione erano evidenti e palpabili, in cui era palpabile la presenza di Maurizio stesso. Ed il pubblico ha sentito tutto questo, è rimasto li seduto, attento, ascoltando con commozione e partecipazione  tutti gli interventi sottolineandoli con applausi spontanei e prolungati.
E noi ora vogliamo continuare questo ricordo, lasciando questo articolo aperto ai commenti e a i ricordi di chiunque voglia farlo e ringraziando Maurizio per tutto quello che ha rappresentato per noi  e  per la città
Nei prossimi giorni contiamo di pubblicare tutto il materiale della manifestazione

mercoledì 19 gennaio 2011

altro che integrazione!!!

A rischio il lavoro per i disabili

 La legge 126/10 dell’agosto 2010 legge che si occupa delle missioni internazionali di pace nelle quali sono coinvolti militari Italiani all’articolo 5 comma 7, in pieno politichese in altre parole senza far comprendere veramente nulla, stabilisce: All’articolo 1 comma 2 della legge 23 novembre 1998 n 407 è aggiunto, in fine, il seguente periodo “ alle assunzioni di cui al presente comma non si applica la quota di riserva di cui all’articolo 18. comma 2. della legge 12 marzo 1999, n 68”.
Dal momento che il comma 2 dell’articolo 1 della legge 407/98 stabilisce che le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonché il coniuge ed i figli superstiti, ovvero fratelli conviventi e a carico qualora unici superstiti ei soggetti deceduti o resi permanentemente invalidi godano del diritto al collocamento obbligatorio con precedenza rispetto ad ogni altra categoria e con preferenza a parità di titoli, la modifica introdotta dalla legge 126/10 prevede che a tali assunzioni non si applichi la quota di riserva prevista dalla legge 68/99 per le aziende con più di 50 dipendenti.
Di conseguenza la quota del 7% assegnata ai disabili in base a detta legge 68/99 non sarà più riservata a loro ma dovrà essere suddivisa con le altre categorie, per cui le aziende con più di 50 dipendenti potranno adempiere l’obbligo dell’assunzione delle categorie protette prioritariamente con l’assunzione di orfani e superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata dimenticandosi volentieri dei disabili, che già oggi trovano notevoli difficoltà e spesso sono discriminati e difficilmente assunti e che con queste nuove norme si teme, non potranno assolutamente trovare un posto di lavoro.
Il governo interrogato in proposito non ha fornito risposte chiare.
Urge quindi una rapida soluzione della questione perché come giustamente comunicato da FISH, mentre modifiche a questa stessa legge sono allo studio (Esiste una specifica Proposta di Legge la n. 3720, On. Schirru e altri,bloccata però alle camere, che fornirebbe un’interpretazione autentica del comma 2 dell’articolo 1 della Legge 23 novembre 1998, n. 407 in materia di applicazione delle disposizioni concernenti le assunzioni obbligatorie ) sono a rischio migliaia di posti di lavoro.
Sono imminenti, infatti, i bandi di assunzione nella Pubblica Amministrazione (si calcola saranno circa 10.000 posti), ma alle quote di riserva, le persone con disabilità saranno ammesse solo dopo gli orfani e i superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, il cui numero è ben superiore alle persone con disabilità candidate a lavorare.
Appoggiamo quindi l’azione di lotta intrapresa dalla Fish Nazionale (Si è svolto oggi un Sit In  di protesta a Roma) nella speranza che presto si possa dare soluzione positiva alla vertenza.
Laface Costantino Marcello

domenica 2 gennaio 2011

RICORDANDO IL "PRESIDENTISSIMO " MAURIZIO ROSSI

      La prima vera pagina di questo nostro neonato blog, non  poteva che essere dedicata a Maurizio; al ricordo di un uomo vero, che aveva forti ideali in cui credeva ed in base ai quali agiva; ad una persona che questa nostra associazione ha fortemente voluto , ha presieduto in questi anni e sicuramente sarebbe ancora qui a presiedere se non fosse mancato ai suoi cari, a noi tutti e a quanti l’hanno conosciuto in maniera così inattesa e per questo certamente più dolorosa.
Maurizio il cui sorriso illuminava le stanze anche nella sofferenza,
 Maurizio che non ho mai visto arrabbiato, ma sempre pacato e rassicurante.
Maurizio la cui presenza e personalità calamitava l’attenzione in assemblee, dibattiti, riunioni,seminari e tavole rotonde  perché le sue idee, le sue parole ti prendevano e coinvolgevano in quanto chiare, semplici, sentite, logiche. giuste.
Inutile dire come sia impossibile colmare il vuoto lasciato dalla sua perdita seguita da un periodo di sbandamento per l’associazione che, senza la sua guida carismatica, si è trovata in tutti i suoi componenti sfiduciata, sparpagliata  e confusa.
Inutile dire che è stato anche e soprattutto per lui, che insieme, tutti insieme, abbiamo deciso di continuare, di mantenere vivo lo spirito che ci aveva uniti.
Abbiamo collaborato per anni con Maurizio e per quanto mi riguarda posso certamente affermare che averlo conosciuto, oltre ad arricchirmi, ha contribuito  in maniera determinante a far si che la mia propensione e sensibilità per il sociale diventasse  "attività”.
È stato infatti lui  a convincermi sempre di più ad impegnarmi in prima persona, a guidarmi ed indirizzarmi in questo impegno attivo nel quale non mancano le difficoltà, difficoltà che Maurizio sapeva affrontare con semplicità anche quando andava a sbattere contro un muro.
Troppo spesso capitava e continua a capitare  in quanto le problematiche della e sulla disabilità continuano ad essere “scomode”   e si sono addirittura accentuate e riacutizzate per “la crisi che attraversa il Paese” diventata una comoda scusa per non fare, per  scaricarsi ogni responsabilità edì impegno donandole tutte le colpe.
Per questo è sempre più difficile trovare interlocutori credibili  che possono capirci ed aiutarci a far rispettare quelli che sono nostri diritti, e che lo fanno perché ci credono  e non per il proprio tornaconto politico.
Noi ci crediamo ancora; vogliamo crederci ancora e con lo stesso spirito lo stesso entusiasmo, la stessa determinazione affronteremo ogni problematica o quanto meno tenteremo di affrontarla analizzando, proponendo e cercando soluzioni e risposte,.
Lavoreremo come e più di prima in modo volontario e gratuito per cercare almeno di dare visibilità a tutti quelli che visibilità non hanno. per raggiungere in definitiva quello che è il fine insito nel nome stesso della nostra associazione, il fine dell’integrazione dei disabili anche in ricordo per e nel nome di Maurizio.
Laface Costantino Marcello