Martedì 11 dicembre, con il contributo del Comune di Catanzaro Assessorato alle politiche sociali, rappresentato dalla dottoressa Procopio coordinatrice dei centri sociali, con il contributo del CSV rappresentato dal neo presidente dr Cortese, alla presenza del Questore di Catanzaro dr Marino, la nostra associazione, unitamente all'Associazione MT di Pontegrande, all'Associazione AMAR CORD di Ppontegrande, al comitato di quartiere Bambinello Gesù e all'Associazione TRIBUNALE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI MINORI, associazione capofila del progetto, ha inagurato ufficialmente il Centro Sociale di Pontegrande dato in gestione dal comune alle suddette associazioni la cui attività ufficiale inizierà subito dopo le feste.
Ogni associazione ha presentato i propri fini istituzionali e quindi il proprio impegno nella gestione del Centro Sociale che, come ha detto il presidente dell'associazione capofila Giancarlo Rossi offrirà alla popolazione di Pontegrqande e non solo, un luogo d'incontro e di socializzazione, in cui saranno organizzate, scuole di danza e di Canto, corsi di pittura, lezioni teorico-pratiche di calcio, e informazione sui diritti dei disabili e dei minori.
L'aid in questo contesto si occuperà di informazione sulla disabilità, e in accordo con il suo fine istituzionale di integrazione, tenterà di portare i Disabili nella sede, facendoli partecipare insieme a tutti gli altri soggetti, alle varie attività, non da soli, non emarginati non con attività a loro dedicate, ma con gli altri, nelle comuni attività del Centrro.
La partecipazione in partenariato e l'apertura di questo centro sociale rappresentano un nuovo tassello della politica di integrazione che l'associazione sta portando lentamente e con mille difficoltà, avanti nell'ultimo anno e della quale fanno parte in collaborazione con Fondazione Città Solidale, ed altre associazioni ed istituzioni, il progetto per l'apertura di un centrro di accoglienza per disabili psichici a Gasperina, la creazione di una rete per la difesa del bambino fragile, sempre in collaborazione con altre associazioni ed istituzioni in cui l'Aid si occuperà del più fragile dei bambini cioè il bambino disabile, per il quale si impegna anche nella informazione contribuendo ad un corso per la formazione del personale volontario operante con i bambini, in Ospedale
Piccoli passi, certamente, ma passi fondamentali per raggiungere il fine per il quale la nostra associazione è stata fondata.